Con splendidi edifici coloniali, oggi spesso occupati da banche.
Diego de Almagro, il 6 dicembre 1534 scelse dove costruirla e come chiamarla: Villa de Trujillo, in ricordo della terra natale di Francisco Pizarro che il 5 marzo 1535 ufficializza la fondazione, con il nome di Trujillo de Nueva Castilla.
Impieghiamo più di quattro ore, ad arrivare in bus da Cajamarca a Trujillo; la strada corre verso la pianura e l'oceano Pacifico, lasciando le montagne ai lati, fino a raggiungere la Valle scavata dal Rio Moche (Regione de La Libertad), che ha sempre garantito la fertilità della terra, oggi coltivata a canna da zucchero, riso, asparagi (di cui il Perù è il primo produttore al mondo), palta, ecc.
Questa Valle è stata la culla delle civiltà Moche e Chimu, solo per citare le più conosciute, fra quelle che hanno popolato il nord del Paese.
Bacino creato dalla diga sul fiume Moche |
Poi si incontra il deserto, con tante dune e cumuli di sabbia |
Infine l'Oceano Pacifico; ma solo dopo altri km di sabbia e deserto arriviamo ad una periferia grandissima e molto trafficata.
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TRUJILLO è conosciuta per avere conservato, nonostante terremoti, alluvioni, ecc., molti edifici del suo centro storico o Centro Monumental, delimitato dalla Avenida España, che fu tracciata seguendo il disegno della Muralla de Trujillo; al centro domina la grande Plaza de Armas, con diverse coloratissime facciate, Cattedrale compresa.
Per i turisti, ma anche per coloro che lavorano o abitano nel Centro,
è piacevole ritrovarsi in un'ampia area pedonalizzata.
Fra i più celebri monumenti di epoca coloniale, vi è La Casa de la Emancipacion, chiamata anche Casa Rosell-Urquiaga o Casa de las ventanas, che diede il nome alla via, nel jiron (via) Gamarra.
Questa Casa è considerata un "santuario civico", perché qui il Marchese de Torre Tagle decise di mettersi a capo del movimento che nel 1820 portò alla proclamazione dell'indipendenza del Perù dalla Spagna; qui ebbero sede il primo Congresso Costituente e il Governo del Presidente Jose de La Riva Agüero.
Acquerello con scena bucolica, dipinto su una parete della Casa.
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Oggi è proprietà dell'Istituto bancario: BBVA Continental ed è anche un centro di promozione culturale, con varie sale espositive, di cui una dedicata in permanenza al poeta Cesar Vallejo; un'altra al Vescovo di Trujillo Baltazar Jaime Martinez Compagnon che fra il 1782 e il 1785 attraversò con 12 persone, fra funzionari e servitori, le 13 province del territorio a lui affidato, e produsse una descrizione minuziosa, in 9 Tomi: Truxillo del Peru.
Altre grate che paiono pizzi |
Un piccolo patio
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Cesar Vallejo, il più grande poeta peruviano, nacque nel 1892 a Santiago de
Chuco, nel nord del Dipartimento La Libertad, in una famiglia dove crebbe come undicesimo figlio.
Il padre avrebbe voluto
farne un sacerdote, ma Cesar studiò lettere oltre che medicina, senza
concludere gli studi per ragioni economiche, che lo costrinsero a lavorare. Nel
1923 andò a Parigi, dove morì nel 1938. Dal 1970, per volontà di sua moglie, è sepolto nel cimitero di Montparnasse.
Il terzo giovane, da sinistra, è Vallejio
con gli amici letterati a Trujillo.
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La corte d'ingresso della Casa è utilizzata
per Conferenze e Concerti
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Un ampio spazio, al primo piano dello stesso edificio, è dedicato ad un'esposizione temporanea: la storia della signora tedesca Maria Reiche (1903-1998) che arrivata a Cuzco nel 1932, come istitutrice dei figli del Console della Germania, non abbandonò più il Perù; insegnò prima a Lima, poi lavorò con l'archeologo statunitense Paul Kosok che aveva scoperto le "linee di Nazca", disegnando e catalogando le grandi figure, anche quando Kosok se ne andò.
Mappò tutta la zona, pubblicò le sue interpretazioni nel libro: The Mystery of the Desert, dove sostenne che chi aveva tracciato questi disegni, li utilizzava come calendari solari e osservatori di fenomeni astronomici. Investì tutto il denaro ricavato dalla vendita del libro per assumere assistenti e guardiani a difesa dell'area nella quale studiava, lottando per conservarla e perché lo Stato peruviano ne regolasse l'accesso. Nel 1993 ricevette la "Gran Croce dell'Ordine del Sole"; nel 1994 la cittadinanza peruviana ???. Nel 1995 l'Unesco dichiarò le linee di Nazca, Patrimonio dell'Umanità.
Maria (a destra), fotografata con la sorella
La bellissima Maria, adolescente
La Marinera, danza che qui viene rappresentata da due "belle statuine" che chiedono soldi. |
CASA DEL POPOLO o CASA APRISTA
Mural che rappresenta la sollevazione popolare del 1932, guidata dal Partido Aprista. |
Fu una pagina dolorosissima, che seminò lutti su
entrambi i fronti (Esercito e Partito); che vide il bombardamento aereo della
città ad opera del Governo, e rimase aperta fino agli anni Settanta.
Victor Raul Haya De La Torre fondò a Parigi nel 1924, il Partito, di Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana, come movimento anti-imperialista latino americano. Fu leader del Movimento al quale è dedicato il Centro Culturale aperto nella Casa del Popolo.
La "Stella rossa", ancora oggi simbolo del Partido Aprista |
Piazzetta della Merced
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La statua della Virgen de la Merced , che viene portata in processione |
Il Chiostro su due livelli, oggi occupato dalla Corte di Giustizia. |
La Merced ora
è in restauro. Fu edificata nel 1536, ma nel 1619 un terremoto la distrusse; chiesa e chiostro furono ricostruiti nel 1634.
Hotel El Libertador, fotografato dal sagrato della Cattedrale. |
Sede del Consolato austriaco |
Iglesia de Bélen |
La sede dell'Arcivescovado
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Palacio Municipal |
Fontana e monumento alla Libertà, inaugurati nel 1929.
L'edificio blu, sullo sfondo, è l'Arcivescovado, a lato della Cattedrale.
DIA MUNDIAL DEL TURISMO (27/IX/2014)
Per gli abitanti di Trujillo, ogni occasione è buona per festeggiare, ballare e divertirsi.
La più bella della festa: una vera attrice. Appena ha notato di avere una camera che la riprendeva, senza esserne richiesta, ha asunto questa vezzosa posa.
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