Bangkok, mercoledì 18 novembre 2015
Dopo molte ore
di volo, stanchi ma entusiasti, sbarchiamo all'Aeroporto Internazionale
Suvarnabhumi di Bangkok.
Lunga coda per le formalità del visto
(gratuito), quindi all'uscita ci aspetta un comodo van-taxi, che ci porta al
Pas Cher Hotel, (28/5 Charoen Wieng Road Bangrak Bangkok 10500) che avevamo
prenotato assieme al taxi, dove ci offrono il tè di benvenuto; una squisitezza.
L'aeroporto Suvarnabhumi è splendidamente adorno di fiori in ogni dove,
soprattutto orchidee.
Angela, la pasionaria della fotocamera, soddisfatta per il tè di benvenuto.
Ci sistemiamo in questa comoda camera, relativamente economica. |
Hotel alveare, visibile dalla finestra della nostra camera. |
Bangkok (ma l'intera Thailandia e tutta l'Indochina buddista), oltre alle grandi e picole pagode, è disseminata di altarini devozionali, con lumini perennemente accesi e offerte votive, consistenti in bevande e cibi. Ce ne sono alcuni anche appena fuori dal nostro albergo.
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