Solo pioggia, fortissima, che sembra interrompersi ma non e' mai cosi'. Non abbiamo avuto problemi perche' il nostro amico Pepe ci ha fatto scorrazzare per tutta Miami fino ad avere in testa una "pelicula" o film su questa citta' poliposa, fatta di tante isole (vere isole), separate le une dalle altre da canali, con aree dove le ville sono lussureggianti, avvolte da fiori e piante, ecc...
Quanto di più incredibile, generalmente abitazioni curatissime, con meravigliosi giardini, tutto curatissimo, silenziosissimo, ordinatissimo, un altro mondo, quello di chi puo' o meglio di chi se lo e' guadagnato nel tempo, qualsiasi sia il Paese dal quale e' arrivato qui, ex terra di riserve indigene, di paludi, di manglar (acque basse, dove cresce una incredibile vegetazione); ma Miami e' molto altro, un reticolo di strade con piante secolari immense, ombrelloni di verde che non pensavamo di incontrare. Tunnel di piante imponenti che dominano assolutamente i prati pubblici a cui appartengono.
Piante e giardini qui sono un mito, la natura prima di ogni altra cosa, dice Pepe. per gli oriundi e' cosi": prima il giardino, le piante e la cura della casa, poi tutto il resto.
Migliaia di auto, anche i van enormi, rigorosamente contenute in 4 o 5 piani che qui non sono di leggerezza , ma di deposito auto condominiali. Voglio dire che se non c'e' una zona a deposito in orizzontale, ci sono per ogni grattacielo (di recente costruzione) piani per scatole metalliche, dotate di ruote: anche fuori dalle scuole private e' cosi'.
Non sempre e' la stessa cosa, tantissime sono le aree abitative, organizzate in piena autonomia, ovvero dotate di tutto cio' che serve, tante le case "popolari" per gente anziana che non si puo' permettere affitti altri, ma non per questo viene esplusa dalle fette "storiche" come Miami Beach: e' proprio cosi'. Qui gli anziani, vastissima popolazioone, non sono ne' guardati male, ne' messi a lato, anche se su carrozzella. Tutti gli accessi alle abitazioni hanno piani in discesa, per facilitare la mobilita', sembra di stare in Italia!!!
Per chi non e' mai arrivato qui, non conosce fotografie anni 1930/1940 di questa citta', Miami Beach e' un susseguirsi di edifici bassi, ora hotel, negozi, bar, ecc
Domani e' un altro giorno, procederemo a proiettare la pellicola : MIAMI mi ami o no??? Come dal racconto fotografico che lanciammo, senza successo di ascolto, nel mitico 1984, quando presentammo (al mondo, anche riminese) il nostro starordinario lavoro fotografico a colori: RIMINI COME MIAMI, pubblicato qui e la' a pezzetti, presentato perfino a Bruxelles, ma che Rimini non ha mai capito. Proponevamo di lanciare un ponte visivo verso Miami, per mettere a paragone i 2 mari, o meglio il mare di casa nostra (E. Romagna) e l'Atalantico. Non importa rivangare, ma tutto quello che avevamo in mente, oggi (2011) mi sembra abbia ancora un gran senso. Ante, molto ante globalizzazione, perche' il nostro Paese non provo' neppure un brivido di interesse???
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