La scrittura Rapa Nui
E’chiamata Rongo Rongo, ed è fra le otto al mondo non decifrate. E’ importante, perché è l’unico sistema ideografico, composto di segni fonetici; segni parola; segni specificatori del significato; polifunzionali; segni polifonici (con più di una lettura fonetica possibile). Questo sistema è stato creato fra il 1770 e il 1860 in Oceania e Polinesia, ed è il frutto geniale degli abitanti di Rapa Nui.
Nel 1864 una lettera di Eugène Eyraud, missionario francese che fu fra i primi a stabilirsi sull’isola, ne descrive le condizioni e menziona per la prima volta la scrittura Rongo Rongo.
Nel 1868, alla sua morte, i Rapa Nui inviarono al vescovo di Tahiti, Tepano Jaussen, un omaggio che conteneva un asse di legno, coperta da geroglifici.
Il vescovo si appassionò alla scrittura e cercò di raccogliere tutte le tavolette rinvenute, e qualcuno in grado di leggerle.
La maggior parte delle tavolette era stata distrutta dopo la conversione al cattolicesimo, nascoste o utilizzate per gli scopi più diversi, poiché pochi erano in grado di capirle.
Il vescovo riuscì a impossessarsi di 4 tavolette: A, B, C (calendario lunare), E .
Tutte tranne la E sono ancora conservate a Roma.
L’analisi del Calendario lunare ha permesso di individuare con la massima verosimiglianza l’impiego di logogrammi, fonogrammi, composizioni pittografiche, tipologicamente simili a quelli presenti nelle scritture sumerica e cinese.
Alcune delle tavolette sono di materiale legnoso, ma di piante che non crescono sull’isola, forse i supporti furono creati con relitti delle navi occidentali, o con materiali entrati in possesso degli isolani dopo i contatti con gli europei.
La lingua Rapa Nui dal 1975 e’ insegnata nel primo ciclo della scuola elementare.
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The Rapa Nui writing system is called rongo rongo, and is among the eight as-yet un-deciphered writing systems in the world. Of these, it is the only ideographic system composed of phonetic symbols, word symbols, symbols that specify meaning, poly-phonic symbols (with more than one possible phonetic interpretation). This system was created in Oceania and Polynesia between 1770 and 1860, fruit of the genius of the Rapa Nui.
An 1864 letter by Eugène Eyraud, a French missionary who was among the first Europeans to settle on the island, describes the condition of the island and is the first to mention the rongo rongo writing system. Upon his death in 1868, the Rapa Nui sent a gift in his honor to the bishop of Tahiti, Tepano Jaussen, containing a wooden board covered in hieroglyphics. The bishop became enamored by the writing and attempted to gather all the available tablets and someone who could interpret them for him. However, most of the tablets had been destroyed after the conversion to Catholicism. The remainder had been either hidden or used for a very wide variety of purposes, as so few people were able to read them.
As a result, the bishop was able to obtain only four tablets, referred to as A, B, C (lunar calendar) and E.
The analysis of the lunar calendar has allowed scholars to identify the use of logograms, phonograms and pictographic compositions which are typologically similar to those in the Sumerian and Chinese writing systems.
Some of the tablets are from a wood-like material obtained from plants that are not native to the island. It is possible that they were created out of wrecked ships belonging to European explorers or out of materials the islanders obtained through other contact with Europeans.
Beginning in 1975, the Rapa Nui language has been taught in the first level of elementary school.
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