Sunday 10 March 2013
"La vita non ci dà mai quello che vogliamo, nel momento che ci sembra adatto.
Le avventure arrivano, ma non puntuali".
(Edward Morgan Forster)
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Mappa disegnata di Purmamarca
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Spostarsi da Humauhaca (2.900 metri) a Purmamarca (2.100 circa) in bus, alle sette della mattina, significa viaggiare un'ora e mezza fra tantissimi pendolari, che salgono e scendono con borsoni stracolmi o strumenti da lavoro, per sfangare la giornata. L'autista conosce tutti e, mentre guida, fa altre cose: conteggia i biglietti, dà il resto, chiacchiera, e sempre sorride. La strada scende fra montagne colorate di rosso ferro, verderame, grigio polvere, e poca vegetazione, fino ad arrivare a un pueblo di poche quadre, raccolto attorno ad un jardin, circondato da venditori ambulanti e negozietti. E' la feria quotidiana di Purmamarca, incastonata fra Cerro de los Siete colores, altre montagne variamente colorate, e il Rio Purmamarca. Questo pueblo di origini preispaniche, deve il suo nome dall'associazione della parola purma (deserto) con marca (città), in lingua Aymara. Fu interamente costruito in adobe (mattoni di terra) e cardon (legno di cactus), e disposto attorno alla Chiesa, dedicata dal 1648, a Santa Rosa di Lima.
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L'autista del bus che alle sette parte da Humahuaca |
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Il terminal dove ci ha lasciato ovvero questa strada polverosa, dove arrivano e ripartono tutti i bus |
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Con questi carrioli si va ad allestire il proprio banco in piazza, tutti i giorni dell'anno |
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o con questi
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La Feria attorno al giardino della Piazza, alle 8,30, quando i venditori sono ancora pochi. Sullo sfondo, a sinistra, l'immancabile bandiera argentina. |
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Sulla Piazza si affaccia la Chiesa con i suoi monumentali alberi, come questo Algarrobo negro,che ha circa 700 anni |
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Dice la didascalia: "Un albero cresce a misura dei sogni dei suoi uccellini. Non lo danneggiare, questi sogni lo meritano". |
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La Chiesa dedicata a Santa Rosa da Lima |
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L'interno, con altare, pulpito e tetto in legno di cardon o cactus (Saguaro) |
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La teca con il Cristo morto, deposto dalla croce. |
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Un confessionale, trasformato in cappella per un santo |
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Il confessionale in uso |
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Bellissimi e coloratissimi tappeti in lana, appesi fuori da uno dei tanti negozi con affaccio sulla Piazza |
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Uno dei tanti banchetti che espone artigianato, in gran parte di produzione peruviana, che i commercianti acquistano in Bolivia |
Venditore di ceramica
L'atelier-abitazione di un artigiano argentino che vive qui
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