"Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio,
ricordano qualcosa,
mentre ognuno conserva calda
la memoria della meta da cui è
tornato."
(Edgar Allan Poe)
(Edgar Allan Poe)
Fin dalla prima fanciullezza, quando è facile trasformare i racconti in sogni, avevamo sentito favoleggiare di Viña del Mar come di un luogo incantato, sospeso tra cielo e mare, sulla costa del Pacifico. Ne sentimmo parlare, via radio, soprattutto in occasione di un evento sportivo, del quale non ricordiamo nulla, ma che aveva un qualche collegamento con quel "Paradiso in Terra".
Ora Viña del Mar è un postaccio, con qualche tratto di spiaggia scadente, al cui confronto Rimini meriterebbe essere dichiarata "Patrimonio Culturale dell'Umanità" dall'Unesco.
Ugualmente lo abbiamo visitato, cercando di rubare qualche immagine bugiarda.
Ever
since our earliest youth, at a time when stories easily transform into dreams,
we had heard wondrous tales of Viña del Mar, presented as an
enchanted place suspended between sea and sky on the Pacific coast. We had
heard about it on the radio, especially with regards to a sporting event of
which we now remember nothing, but which had some connection with that
"Earthly Paradise".
Now, Viña del Mar is an ugly place, with little patches of
beaches that are so degenerated that in comparison Rimini appears rich in
cultural capital. We visited it just the same, trying to steal some deceptive
images from it.La stanzetta dove eravamo ospitati, nell' Hostal Kalagen |
Gli spazi comuni: luoghi d'incontro, di lavoro e di svago. |
Il nostro piccolo, fedele P.C. |
La partenza da Viña del Mar con tanta pioggia |
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