"Un viaggio, per quanto terribile possa essere,
nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso".
nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso".
(Banana Yoshimoto)
“As terrible as a trip may be, our memory transforms it into something
marvelous.”
Nel nostro itinerario verso il Sud, dopo il soggiorno in Valdivia, era prevista una tappa a Puerto Montt, ultima grande città della terraferma cilena, nella quale è possibile arrivare in autobus, e porto d’imbarco per la grande navigazione tra i fiordi (Canales Patagonicos), fino a Puerto Natales. Poi, spulciando tra tutte le informazioni cartacee di cui disponevamo e anche chiedendo conferme a persone del luogo che conoscevano quelle città, ci siamo decisi a fare tappa a Puerto Varas, cittadina assai più bella. Puero Montt, dista da Puerto Varas circa 21 chilometri e ci si arriva in meno di mezz’ora, con un normale autobus navetta, che fa la spola fra le due città.
L’abbiamo visitata in due giornate diverse: una prima volta da Puerto Varas, quando siamo andati a prenotare il passaggio sulla nave per Puerto Natales; la seconda, al ritorno dall’Isola Chiloé, il giorno dell’imbarco sulla nave Evangelistas.
Puerto Montt è una delle città più conosciute del Cile e il suo estuario, battezzato Reloncavi, è la platea perfetta che circonda Puerto Montt, città alla quale si arriva percorrendo la Carretera Panamericana (Ruta 5).
Nei suoi dintorni l’industria del salmone ha cominciato a essere sfruttata da diverse imprese turistiche. I frutti di questo mare prodigioso fanno bella mostra di sé nei banchi di vendita del mercato (Mercado de pescados en Angelmò) e nei ristoranti del locale porto.
Capitale della X Regione, Puerto Montt è circondata da una natura incredibile. Boschi e laghi, estuari e isole, ma principalmente vulcani, rappresentano interessanti attrazioni che si adattano armoniosamente con attività sportive e ricreative all'aria aperta. Camminando per la sua Costanera si trovano diversi moli: il Club degli yacht, il porto locale, i punti d'imbarco delle crociere, la caletta Angelmò, con il suo mercato dell’artigianato e, di fronte, l’isola Tenglò, famosa per il suo Mirador (Punto alto di osservazione) e per il suo curanto (?).
Uscendo dalla città per la Carretera Austral, si arriva fino al parco nazionale Alerce Andino. Lì rimangono gli ultimi ventimila ettari di un bosco millenario, trasformato in una delle passeggiate classiche per ogni visitatore.
***
While traveling south, we had planned a stay in Puerto Montt after our
stay in Valdivia. Puerto Montt is the last great city on the Chilean mainland.
It can be reached by bus and serves as a port for the ships involved in sailing
through the fjords (Canales Patagonicos), up to Puerto Natales. Then, after
sorting through the printed information we had and asking local people familiar
with the city, we decided to stay over in the much more beautiful little city
of Puerto Varas instead. Puerto Montt is about 21 kilometers away from Puerto
Varas, and you can reach it in less than half an hour by taking an ordinary
shuttle bus which goes back and forth between the two cities.
We visited Puerto Montt on
two different days. The first time, we went there from Puerto Varas, when we
went to reserve our seats on the ship for Puerto Natales; and the second time,
we visited it on our way back from the island of Chiloé on the day when we
boarded the Evangelistas ship.
Puerto Montt is one of
Chile’s most famous cities, and its estuary, named Reloncavi, beautifully
surrounds the city. Puerto Montt can be reached by driving along the Carretera
Panamericana (Ruta 5).
In the area surrounding
Puerto Montt, the salmon industry has been taken over by various tourist
agencies. The treasures of this marvelous sea are quite a pretty sight in the
little stalls at the marketplace (Mercado de pescados en Angelmò) and
restaurants of the local port.
As the capital of the X
Region of Chile, Puerto Montt is surrounded by a fabulous natural landscape:
woods and lakes, estuaries and islands, but especially volcanoes, are
fascinating attractions which harmoniously blend in with outdoor sports and
recreation activities. You can see a lot of docks if you walk along the city’s
Costanera: the yacht club, the local port, the point of embarkation for
cruises, the crafts market of Angelmò, and, facing it, the island of Tenglò,
famous for its Mirador (that is, a lookout point at a high altitude) and for
its curanto (?)
Leaving the city by way of the Carretera Austral, you can reach the Alerce
Andino National Park. There you can see the last twenty-thousand hectares that
remain of a thousand-year-old wood which has been adapted to suit any visitor’s
strolling needs.
Nessun commento:
Posta un commento