Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











mercoledì 23 gennaio 2013

PUERTO NATALES, ULTIMA ESPERANZA

 Wednesday  23 January 2013





"Quando il viaggiatore smette di muoversi, smette di esistere". 
(Will Ferguson)
When the traveller stops moving, he ceases to exist.”




Attenzione:  inserire la Bandiera della Patagonia con la Croce del Sud su fondo blu e un profilo di montagne





Bandera de la XII Región de Magallanes y de la Antártica Chilena
 Flag of the Magallanes and Chilean Antarctica Region Category:Flags of Chile





Le prime case di Puerto Natales, viste dalla nave
Puerto Natales, con i suoi quasi ventimila abitanti, è la capitale della XII Regione e anche della Provincia di "Ultima Esperanza" (una delle quattro della XII Regione), come fu chiamata nel 1557 da Juan Ladrilleros, un marinaio che stava cercando lo Stretto di Magellano, perché rappresentava l'ultima occasione di trovare il passaggio tra i due oceani, Atlantico e Pacifico.

Il pontile per raggiungere il molo d'attracco
A  Puerto Natales la gente parla molto velocemente, qui dove fa freddo e piove per molti mesi l'anno, non c'è tempo né fiato da sprecare. Bisogna fare come le formiche, lavorare continuamente nelle poche settimane d'estate, e fare più soldi che si può. Come in Liguria o nei porti di mare, c'è la stessa tonalità di voce e velocità nell'eloquio; mi pare di sentire parlare mia zia Maria (novant'anni e passa).

Natante guardacoste all'ormeggio
Qui, mi sembra di capire, nelle poche settimane d'estate, le persone fanno più lavori o uno solo, stagionale, da aprile a novembre, perché l'inverno (molto piovoso e rigido, fino a -12 gradi) non favorisce il turismo. Già in estate non c'è sufficiente occupazione per tutta la popolazione. Molti hanno chiuso casa, provato a vendere senza riuscirci, e si sono spostati a Punta Arenas o sono tornati sull'isola di Chiloé, o più lontano ancora. Tante casette sono abbandonate, e già in stato di degrado, e molti negozietti sono stati chiusi. Stranamente, però, il paese si è allargato, ci sono stati nuovi insediamenti, favoriti dal Governo che offre la possibilità di affittare a costi più bassi del normale.
Puerto Natales è un grumo di Agenzie di viaggio, che offrono Tour al Paine o al Calafate (Argentina), crociere di poche ore, Hostal, Hotel, posti letto, biciclette, e abbigliamento a noleggio. Forse sono troppe e, siccome 

TURISMO ZAAHJ: l'agenzia fraudolenta
puntano sulla vendita istant, non sempre le cose con i turisti funzionano bene. Alcuni gestori (non tutti), sono all'assalto dei tantissimi turisti di passaggio che proprio perché difficilmente qui torneranno, vengono turlupinati (come minimo) e presi in contropiede. Esigono pagamento "al tiro" ovvero sull'unghia, poi alla fine scopri a tuo carico che qualcosa non va.
Occorre essere sempre attenti e non fidarsi della parola; lo dicono alcuni abitanti di Puerto Natales e ve lo diciamo anche noi che, nonostante l'esperienza di anni di viaggio, nonostante la nostra diffidenza, siamo comunque caduti nel tranello.



Puerto Natales, with close to 20,000 inhabitants, is the capital of Chile’s XII Region of Magallanes and Antártica Chilena, as well as of the Province of Ultima Esperanza, one of the four provinces that make up the XII Region. It was named Ultima Esperanza by Juan Ladrilleros in 1557 when this sailor who was seeking the Strait of Magellan felt that it represented the last hope of finding the passageway between the Atlantic and Pacific Oceans.





























People speak rapidly here at Puerto Natales, where the cold and rainy weather which predominates many months each year leaves little time or breath to waste. One must live like ants do, working ceaselessly in the few weeks of summer and earning as much as possible. Like in Liguria or in the sea ports, there is the same tonality to the voice and the same speed in speaking, reminding me of my Aunt Maria at age 90.

It is my understanding that in the few weeks of summer, people work one or more seasonal jobs from April to November, because the frigid and very rainy winters where the temperature can drop down to 12 degrees Celsius below zero, do not favor tourism. As it is, not even the summer months offer enough employment for 
the whole population. Many have closed up their homes and tried, unsuccessfully, to sell them, and have moved to Punta Arenas, to the island of Chiloé, or even farther away. Many homes are abandoned and are falling apart, and many little shops have closed down as well. Yet strangely the town has expanded, and the government is favoring new developments by subsidizing rents.



Puerto Natales is a mass of travel agencies offering tours to Paine or Calafate (in Argentina), short cruises, hostels, hotels, beds, bicycles and clothing for rent. There may, indeed, be an over-abundance of these travel agencies, and because they focus on instant sales, things don’t always work out well with tourists. In fact, some agents, but certainly not all of them, prey upon tourists who are passing through, precisely because they are unlikely to return again; at the very least, tourists can find themselves willfully deceived. 

They expect to be paid up front but do not disclose the less pleasing terms to the unwitting tourists, who find out only too late that something is wrong. It is important to be on guard at all times and not to trust people on the basis of their word: this is what some residents of Puerto Natales say, and we are passing on this warning to our readers, because in spite of our many years of experience as travelers, in spite of our circumspection, we nevertheless fell into the trap.



































































































La chiesa in Plaza de Armas






























































A Puerto Natales, come in molte altre città cilene, vivono molti perros vagos,   
che si inseguono per le strade, in mezzo alle auto, o dormono assieme al sole.





































































































































































































L' Hostal Melissa, nostro campo-base

























Il Caffé Melissa

















La nostra mansarda




















































































































































































































































































































































Il locale "The coffee", con caffettiera espresso italiana


Costanera, Spazio Kau



















































































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