Il mercato dei mercati, dove tutti i turisti, i fotografi, gli affamati di shopping vogliono andare è quello della domenica mattina a Tarabuco, pueblo quechua. La domenica è molto turistico, i prezzi sono alti, e molti prodotti non sono di fabbricazione locale.
Tarabuco è un pueblo tutto costruito in adobe (mattone di argilla e paglia impastata, poi cotta al sole), immerso in montagne, quasi prive di vegetazione, che si trova a 65 km da Sucre, ovvero un'ora e mezza in bus.
La sua gente pare essere uscita da una casa con il
tetto di paglia e argilla, per vendere qualcosa al mercato. Si colgono
particolari. nell'abbigliamento (cappelli e scarpe) che paiono appartenere al
film "Brancaleone" o ai reportage fotografici sulla Sicilia fine
ottocento, o anche solo realizzati a Santa Sofia, alta Romagna, negli anni
cinquanta, ad opera del fotografo Enrico Pasquali.
La merce esposta a terra, su tappeti stesi, è tantissima, e di colori sgargianti, o è sistemata su bancarelle e panchine, nel giardino della piazza, ma non è dato sapere dove e da chi sia stata prodotta, salvo rari casi di donne che cuciono nel retrobottega gonne e sottogonne, di ciabattini e cuciniere che si danno da fare per confezionare scarpe o colazioni su piccole graticole a carbone.
Quasi tutto il commercio è gestito da donne, salvo
rare eccezioni. Fu proprio una donna,
Juana Azurduy de Padilla
- il 12 marzo 1816 - a difendere il paese e a liberarlo. dall'occupazione
spagnola.
Ogni anno, il secondo e terzo fine settimana di
marzo, per ricordare questa vicenda storica, si organizza a Tarabuco la
Phujllay (in lingua quechua significa gioco) al quale partecipano 60 comunità.
In lingua
quechua, "grazie" è pachi, che si pronuncia come si legge.
manarajcha,
significa "non adesso", ma forse più tardi.
"Come stai?" è
imainalla. "Bene" è wallejlla.
L'interno della chiesa |
Una meravigliosa pocacha |
Cappelli in
feltro, usati da uomini e donne, detti morriones,
nel mercato di
Tarabuco; ricordano gli elmetti dei
conquistadores spagnoli |
Immagini di diavoli, su splendidi tappeti tessuti in lana |
Diavolo dipinto sulla parete esterna di una casa |
Questo
magnifico cappello femminile, viene
indossato
dalle donne in modi diversi, per
trasmettere precisi
messaggi agli uomini |
Se una donna è
alla ricerca di un marito, porta
il cappello così inclinato |
Se è già sposata, indossa il cappello in questa posizione |
Non sempre
sono gradite
le riprese
fotografiche, ma,
in cambio di qualche boliviano,
si può ottenere il permesso di
uno scatto, come in questo
caso.
Un ciabattino al lavoro |
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