Ciò che della Feria non si può rappresentare con immagini sono gli odori: odori alimentari, densi, diffusi, penetranti, stuzzicanti; odori di pannocchie arrostite o lessate, odori di carni, soprattutto suine, ma anche bovine e ovine; spesso frattaglie di carni, cucinate assieme a cipolle e ad altre verdure, nel grande padellone a conca, o nello spiedone verticale, dal quale un coltello, manovrato da mani esperte, fa cadere ritagli che vanno a riempire tortas e tacos; che i messicani consumano avidamente, camminando per strada, con il cartoccino nel palmo della sinistra e le dita della destra che spizzicano frammenti di cibo, portandolo alla bocca, con espressione voluttuosa.
I colori invece, quelli sì, si possono catturare con l'occhio della camera e riproporre, vivi ed autentici, come nella realtà.
Purtroppo è possibile intuire solo in parte la leggiadria di queste labbra, ricamate con maestria, su di un supporto quasi aereo.
 |
| Ristorantino serale: tutto all'aperto! |
 | ||||
Anche del pollo ... "non si butta niente"   La pannocchia, ancora con il suo vestito  L'acqua, in cui sono immerse le pannocchie, riscaldata dai carboni accesi sotto alla bacinella, evapora in volute ininterrotte, diffondendo tutt'intorno l'odore dolciastro del mais.    Lessate o arrostite (elotes), condite con miele, con maionese, con senape o altre salse, piccanti e non, da sgranoccchiare "a grugno", tenendole strette per il gambo e la cima.  Nella "catena alimentare", qualcuno ha pensato al combustibile; e lo vende, facendone il suo piccolo commercio.   Fico d'india: il frutto e la foglia (nopal), entrambi commestibili. Il nopal, tagliato a cubetti o a striscioline e cotto in una salsina agrodolce, è delicato e gustoso, oltre a contenere varie sostanze nutritive. Il frutto te lo sbucciano i venditori stessi, con un'abilità sorprendente.   Altri colori, altri sapori              Cotenna di maiale arrostita (chicharrones): non abbiamo avuto l'ardire di assaggiarla.       Radice taumaturgica: ci hanno assicurato che funziona con "quasi" tutti i malanni.  Una varietà d'incenso del quale, or ora, ci sovviene il nome: copal.  L'intensità di colore del peperoncino rosso (chile), esprime tutto il fuoco di cui è intriso questo famoso ortaggio   Tentazioni per gli occhi di bambini e adulti      Carambolo è il nome locale di questo frutto  Le macedonie (ensaladas de frutas), consolazione degli occhi e della sete.  Focacce (pan dulce) di ogni tipo e per ogni desiderio    Per soddisfare la civetteria e la vanità femminile, presente sotto ogni cielo del mondo.  Monili e cinture: fantasmagoria di colori dell'abbigliamento etnico tradizionale    Il ricamo è una delle principali abilità delle donne Puréhpecha e delle native in generale  Il sarape, caratteristica copertina multiuso, usata soprattutto dai charros, che lo trasportano, ben ripiegato, sul dorso del cavallo o anche su una spalla, quando non cavalcano.    Figurine surreali, specie di numi tutelari, specializzati nello scacciare dalla casa qualsiasi tipo di sfortuna, di malocchio o di malanno.    Forgiati a mano dal fabbro; strumenti da lavoro duro, ormai sconosciuti alle generazioni dei nostri figli Anche gli animai domestici trovano il loro luogo di commercio in un negozietto che si affaccia sulla avenida principale  |