La Valle della Luna è famosa per la sua superficie, simile a quella dell'astro che tanta poesia ha ispirato. Le sue stratificazioni e affioramenti di sale, sono dovuti ad agenti naturali. Da ovest ad est, è circondata da: la Cordigliera Domeyko, la cui cima più elevata, El cerro Quimal, raggiunge i 4.278 m. A seguire si incontra la depressione preandina, nella quale si trova El Salar de Atacama (2300 m). Segue la Cordigliera delle Ande, formata da un Altipiano e una catena di vulcani: Licancabur (5.916 m); Agua Caliente (5.924 m); Lascar (5.154 m) e Acamarachi (6.046 m), i quali dividono questi rilievi e ordinano i vari corsi d'acqua.
La Cordigliera del Sale si è originata dall'accumulo orizzontale di materiali quali: arena, argilla e sale, che nel corso di milioni di anni, vento e piogge hanno trasformato in una specie di "fisarmonica di pietra".
Monumento
a forma di Croce Andina, nel punto dove siamo entrati nella Reserva Nacional
Los Flamencos e abbiamo acquistato i biglietti; la nostra visita è iniziata da
qui, accompagnati solo dalla guida del Tour, acquistato a San Pedro. Questa
Valle è "protetta e co-amministrata" dall'Associazione Indigena Valle
della Luna, formata da sei comunità: Coyo, Larache, Quitor, Sequitor, Solor e
San Pedro de Atacama. Ogni volta che si entra in questo "parco"
(tutti i giorni dalle 8 alle 18), si paga un biglietto alla comunità di
riferimento. L'introito, quindi, è
molto molto elevato, dato l'afflusso continuo, tutto l'anno, di migliaia di
persone che entrano in punti diversi, in bici, in motocicletta, in auto, in minivan
collettivi, in bus.
Ufficialmente i denari servono per mantenere i sentieri, pagare la sorveglianza delle diverse aree (noi abbiamo visto solo tre vigilantes!), finanziare borse di studio, ecc. Speriamo sia così.
Ufficialmente i denari servono per mantenere i sentieri, pagare la sorveglianza delle diverse aree (noi abbiamo visto solo tre vigilantes!), finanziare borse di studio, ecc. Speriamo sia così.
La Valle della Luna, a circa 15 km da San Pedro è l'escursione più frequentata, nella Reserva Nacional de Los Flamencos. Per assistere allo spettacolare tramonto, occorre entrare nel primo pomeriggio, in van, auto propria, mountain bike, seguendo le strade tracciate. Non è permesso campeggiare all'interno.
Parte del Parco prende nome da questa formazione che testimonia gli effetti dell'erosione su materiali quali argilla, sale, quarzo, in un milione di anni.
Questo sito si chiama le tre Marie; il motivo è evidente. |
La Maria più grande |
Queste rovine sono la testimonianza di un'attività, qui esercitata per estrarre il salnitro.
|
La Duna Maggiore, formatasi come altre, un milione di anni fa, grazie al vento e alle piogge.
Questo piccolo canyon è percorribile a piedi, ovviamente in assenza d'acqua che cade, in genere, nel mese di febbraio.
Alla "PUESTA DE SOL" ovvero al tramonto...
Il paesaggio sembra davvero lunare |
Il vulcano Licancabur, visibile da grande distanza e da ogni direzione.
|
Lo strapiombo è di alcune centinaia di metri. Sale l'adrenalina e tutti i giovani cercano di farsi fotografare nei punti più pericolosi...
|
Entriamo nella Valle della Morte, quando sono già passate le 19, percorrendo di nuovo la strada verso Calama, per poi deviare sulla destra e inoltrarci fra rocce e sabbia. |
Nessun commento:
Posta un commento