Il deserto, appena fuori Chañaral (viaggiando in direzione nord), esercita subito un grandissimo fascino, perché privo di qualsiasi forma di insediamento umano e vita, animale o vegetale.
Un'infinita distesa di sabbia color cammello, a volte più grigia che cammello, e sassi piccoli, poi solo sabbia; niente altro che montagne all'orizzonte, per ore. A seconda della luce del cielo (molto variabile per via delle nuvole) le montagne stesse cambiano colore. A ben guardare ci sono tracce di presenze dell'uomo.
Ovunque ai bordi della strada, in entrambe le direzioni, o appena all'interno ci sono animitas de carretera, capannucce bianche o azzurre, in legno o in muratura o di latta, decorate con fiori di plastica e croci. Come ci è stato spiegato nella biblioteca, che si trova accanto al Teatro di Antofagasta, si tratta di un "segno", in ricordo di chi in quello stesso punto ha perso la vita. La Chiesa cattolica è contraria a queste forme di religiosità popolare.
Ovunque ai bordi della strada, in entrambe le direzioni, o appena all'interno ci sono animitas de carretera, capannucce bianche o azzurre, in legno o in muratura o di latta, decorate con fiori di plastica e croci. Come ci è stato spiegato nella biblioteca, che si trova accanto al Teatro di Antofagasta, si tratta di un "segno", in ricordo di chi in quello stesso punto ha perso la vita. La Chiesa cattolica è contraria a queste forme di religiosità popolare.
Consigliamo di digitare in internet: animita de carretera, e di leggere il breve testo che accompagna alcune immagini.
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