Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











venerdì 4 febbraio 2011

ALCATRAZ

Friday 4 February 2011





Rappresentazione grafica di alcuni itinerari, con partenza dal molo 39.

L'ormai famoso Pier 39, quasi al termine della "Fisherman's Wharf", con i traghetti in attesa di partire per Alcatraz.  Al centro, sullo sfondo,  The Rock.




















"The Rock", l'isolotto dal quale era quasi impossibile fuggire.


































La torre di guardia principale.






L'entrata dell'edificio dell'amministrazione del carcere.



ADMINISTRATION BUILDING


L'onnipresente bandiera a stelle e strisce.


Una torre di guardia strategica.


Una garitta di guardia "protetta".



Il serbatoio dell'acqua.




"Io ho chiamato quest'isola "La Isla de los Alcatraces" (L'Isola dei pellicani) per via della loro grande abbondanza qui." In alcuni paesi dell'america latina, come il Messico, vengono chiamati alcatraces anche i fiori di calla, anch'essi numerosi sull'isola, assieme a tanti altri fiori, perché coltivati allora dai reclusi. Adesso ci sono dei volontari che si occupano della cura delle piante.

Le calle








Vista dalla "Roccia" verso il Ponte Rosso.

Un'altra prospettiva

Veduta verso San Francisco.

"Alcatraz dovrebbe essere riservata per disperati o tipi d'individui irredimibili".







"Infrangi le regole e tu vai in prigione; infrangi le regole della prigione e tu vai ad Alcatraz."

Le gabbie. 

La scala a chiocciola per l'accesso ai "monolocali" dei piani superiori.






Alcune tipologie di celle.

Qualcuna personalizzata.










Le sbarre







Alcune facce poco raccomandabili; la prima a sinistra è quella del famoso gangster di origine italica Al Capone.


Alcune zone della cucina e del refettorio




Self service, ma con regole rigide ... "Prendi tutto ciò che vuoi - mangia tutto ciò che prendi" (Foto d'epoca)


Il manichino di un agente di custodia, sullo sfondo del braccio delle celle

La biblioteca della prigione.


Una saletta della "Direzione del carcere".



Lasciando l'isolotto





La libertà.  Sullo sfondo l'altro lungo ponte: il Bay Bridge.

Dal traghetto

 Il Ponte Rosso, in prospettiva inusuale e atmosfera irreale

Al ritorno, uscendo dal molo 39 (Pier 39), ci sorprende anche la "Rossa" bolognese.


Il bicitaxi, un'alternativa per tornare a Union Square, o andare altrove: venti dollari, invece di 1,50 a testa con il Cable Car. Questo mezzo, in apparenza un capriccio per turisti, in effetti permette di vedere i grattacieli, a cielo aperto,  dal centro della strada.

Il "motore" del bicitaxi. Questi pedalatori, atleticissimi e dotati di mezzi molto tecnologici, con cambio multirapporti, sono riuniti in una specie di cooperativa e dicono di essere contenti del loro lavoro e di guadagnare bene.












Nessun commento:

Posta un commento