Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











giovedì 20 dicembre 2012

VIÑA DEL MAR ... CHE FU UNA LOCALITA' AMENA // VIÑA DEL MAR ... WHICH WAS ONCE AN IDYLLIC PLACE

Thursday 20 December 2012







"Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, 
mentre ognuno conserva calda 
la memoria della meta da cui è tornato."
(Edgar Allan Poe)








Fin dalla prima fanciullezza, quando è facile trasformare i racconti in sogni, avevamo sentito favoleggiare di Viña del Mar come di un luogo incantato, sospeso tra cielo e mare, sulla costa del Pacifico. Ne sentimmo parlare, via radio, soprattutto in occasione di un evento sportivo, del quale non ricordiamo nulla, ma che aveva un qualche collegamento con quel "Paradiso in Terra". 
Ora Viña del Mar è un postaccio, con qualche tratto di spiaggia scadente, al cui confronto Rimini meriterebbe essere dichiarata "Patrimonio Culturale dell'Umanità" dall'Unesco.
Ugualmente lo abbiamo visitato, cercando di rubare qualche immagine bugiarda.

***




Ever since our earliest youth, at a time when stories easily transform into dreams, we had heard wondrous tales of Viña del Mar, presented as an enchanted place suspended between sea and sky on the Pacific coast. We had heard about it on the radio, especially with regards to a sporting event of which we now remember nothing, but which had some connection with that "Earthly Paradise". 
Now, Viña del Mar is an ugly place, with little patches of beaches that are so degenerated that in comparison Rimini appears rich in cultural capital. We visited it just the same, trying to steal some deceptive images from it.






















































































































































































































































































































































































































































































































La stanzetta dove eravamo ospitati, nell' Hostal Kalagen



























































Gli spazi comuni: luoghi d'incontro, di lavoro e di svago.

































































Il nostro piccolo, fedele P.C.

















































































































La partenza da Viña del Mar con tanta pioggia

































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