Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











domenica 17 luglio 2016

YANGON: PRIMA ESCURSIONE PER LA CITTA'


Giovedì 26/XI/2015 




Intorno alle 8:00 si fa colazione nel nostro hotel.




























Non manca l'onnipresente Nutella.















































Uno sguardo dai piani alti del Cherry Guest House.




























Scene di vita da "condominio" non di lusso.



























Ristorantino di strada.





































Piccoli commerci con piccoli guadagni.




































Dolci e altri cibi locali fast food.



























Senza parole.



































Anche ai monaci buddhisti piacciono molto gli smartphone.





































Bell'edificio coloniale in Pansodan Street.


































































Un altro dei tanti ristorantini di strada.


























Per sopravvivere ci si inventa un lavoro. Questo signore potrebbe 
essere un intellettuale; forse un ex insegnante senza pensione.




































Altri piccoli commerci di strada.

































































Ogni punto di passaggio è buono per allestire il proprio ristorante di strada. Tavolini e sedie da asilo d'infanzia funzionano perfettamente.
Il bicitaxista si offre per accompagnarci, ma questi mezzi con sidecar sono molto scomodi, rispetto a quelli vietnamiti, con due posti frontali.



























Lo Strand Hotel, visto dal ponte pedonale sulla Strand Road.










































































La hall dello Strand Hotel.

L'arpa birmana, nella hall dell'hotel.








































L'artista che ha il compito di allietare il soggiorno degli "illustri" ospiti.


























Un caffè allo Strand Hotel: volete mettere!?

Una delle salette pranzo.


























Una piccola nave crociera nel vicino Ferry Terminal, sul fiume Yangon.

La Sule Pagoda, vista dalla Sule Road.




























La Immanuel Baptist Church.



























L'obelisco, prospiciente la City Hall.





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