Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











sabato 12 luglio 2014

ANTOFAGASTA: LAS RUINAS DE HUANCHACA








La Compagnia Mineraria Huanchaca, (con capitali boliviani, cileni e inglesi), era proprietaria di una grande miniera d'argento, vicino a Potosì (Bolivia). Nel 1888, ad Antofagasta, fu iniziata la costruzione  della raffineria per la produzione d'argento, che cominciò a funzionare nel 1893, e arrivò ad occupare oltre milleduecento lavoratori. 

Cessò di operare nel 1902, a causa dell'instabilità del prezzo dell'argento sui mercati internazionali e dell'obsolescenza degli impianti.  Oggi rimangono tracce imponenti di questo insediamento, dichiarato monumento storico nazionale nel 1974. L'area Huanchara si trova a lato dell'Università Cattolica del Nord.

Di fronte, sull'oceano pacifico, c'è il grande Casinò della città. La società che lo gestisce ha contribuito a creare il Parco Culturale Huanchaca, oggi gestito da una Fondazione a cui partecipa anche l'Università, a restaurare le rovine, e a costruire il Museo del Deserto, per fare conoscere ai visitatori la storia di questo territorio, e promuovere iniziative culturali.
Dall'interno del Museo si vede la grande struttura del Casinò























































La sala macchine della fonderia d'argento venne affidata all'Esercito che elevò lì, ove ancora oggi si trova,  la Cappella di Nostra Signora del Carmen, inaugurata nel novembre del 1942.


L'ingresso al Museo del Deserto















































































In una saletta del Museo (sala de la Mineria) viene proiettato uno straordinario video animato che spiega l'evoluzione del nord del Cile, a partire dalla formazione della catena delle Ande fino alle prime ricerche dei minerali, alla scoperta dell'argento, dei nitrati, del rame, del litio, ecc.




























Il video illustra lo sviluppo di Antofagasta, legato alla ferrovia


























Questo veicolo semovente, donato dalla Nasa al Museo, 
è una copia fedele dell'originale inviato su Marte, dopo 
essere stato sperimentato nel deserto di Atacama.



Per approfondimenti sul progetto architettonico e la sua realizzazione, si può consultare:
http://www.plataformaarquitectura.cl/2011/03/01/museo-del-desierto-de-atacama-monumento-ruinas-de-huanchaca-coz

Per una visita virtuale al Museo:
http://www.ruinasdehuanchaca.cl/



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