Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











lunedì 26 novembre 2012

BUENOS AIRES 2 (Ritorno da Montevideo)

Monday 26 November 2012





"Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere strutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni."
(Herman Hesse)





Tornati da Montevideo via Buquebus (fino a Colonia in bus e l'ultimo tratto in nave) ci siamo sistemati per la seconda volta all'Hotel Bohemia, in San Telmo.

After returning from Montevideo via Buquebus (to Cologne by bus and ship in the last section), we arranged for the second time at the Hotel Bohemia, in San Telmo.


Mentre scriviamo questo commento retrospettivo, siamo già a Còrdoba, lontano da Buenos Aires fisicamente (700 km) ed anche emotivamente.
Finora abbiamo cercato di raccontarvi qualche pagina della Buenos Aires romantica: quella del nostro immaginario, dei nostri sogni giovanili, dei gauchos, del tango, di Carlos Gardel, "El Morocho del Abasto"(Il moretto del mercato), mito di quella musica e di quegli anni, dichiarato patrimonio culturale dell'Umanità.

As we write this retrospective review, we are already in Córdoba, physically away from Buenos Aires (700 km) as well as emotionally.
So far we have tried to tell you a few pages of romantic  Buenos Aires  than our imagination, our youthful dreams, the gauchos, tango, Carlos Gardel, "El Morocho del Abasto"  the myth of the music and of those years, declared World Cultural Heritage.

Ora vorremmo raccontarvi qualche altra pagina della Buenos Aires autentica, concreta, quotidiana. Per fare questo non è necessario versare fiumi d'inchiostro, bastano tre parole, tre aggettivi: città abbrutita, sporca, violenta.
La violenza è talmente pesante, diffusa, radicata, ramificata in ogni angolo di quella città, che la si può percepire anche col respiro.
Sapevamo di questo in partenza, sapevamo che il rischio lo si può incontrare ad ogni angolo di strada; sapevamo soprattutto che il famoso barrio "La Boca" è particolarmente pericoloso. Volevamo comunque riportare una testimonianza e qualche immagine di quel quartiere, per cui siamo andati ugualmente,  prevenuti e con molte cautele; ma non sono bastate.


La violenza pare esprimersi anche attraverso l'arte murale
In pieno mezzogiorno, in mezzo alla gente, nella principale avenida, la Avenida Almirante Brown, all'improvviso .... fulminea, violenta, selvaggia, spietata, animalesca è scattata la predazione: tre giovani delinquenti, all'apparenza normali, si sono gettati sulla nostra compagna, tentando di strapparle lo zainetto.
Eravamo attenti e...  abbiamo reagito con tempestività. Sono stati venti/trenta secondi di terrore e di lotta impari e brutale, ma sono sembrati un'eternità; poi sono fuggiti.
Ci ha salvati un fischietto da arbitro, gli zainetti portati sul davanti, con le spalline incrociate sulla schiena, un poliziotto in borghese (forse!?), che è accorso con la pistola in mano e ... tanta, tanta, tanta fortuna. Ce la siamo cavata con qualche graffio e qualche ammaccatura. 
Relativamente alla sporcizia, anche se i vostri occhi fossero distratti verso qualche altro interesse, le vostre narici non potranno far finta di niente. Pure i vostri piedi dovranno fare molta attenzione a dove posarsi; sui marciapiedi c'è sempre una notevole fioritura di lasciti ben identificabili. 

***


Now we would like to tell you a few more pages of authentic, practical, everyday Buenos Aires. To do this it isn't necessary to pour rivers of ink, just three words:  ugly, dirty, violent town.

The violence is so heavy, widespread, deep-rooted, branched out into every corner of the city, that one can perceive with the breath.
We knew this from the start, we knew that you can meet the risk at every street corner, we knew above all, that the famous barrio La Boca is particularly dangerous.
In broad daylight, in the midst of people, in the main avenue, Avenida Almirante Brow, suddenly .... swift, violent, savage, ruthless, the animalistic predation began, three young delinquents apparently normal, have thrown themselves on our partner, trying to get her backpack. 
We were careful ... and we reacted in a timely manner. Were twenty / thirty seconds of terror and unequal struggle and brutal, but it seemed like an eternity, then they fled.
We were saved by a referee's whistle, backpacks worn on the front, with crossed straps on the back, a plainclothes policeman, who rushed with gun in hand and ... lots and lots and lots of luck. We got away with a few scratches and a few dents.
As for the dirt, even if your eyes were distracted to some other interest your nostrils can not pretend nothing happened.
Even your feet will have to be very careful where to sit, 'cause on the sidewalks there is always a remarkable flowering of clearly identified junk.











































Il fischietto che ci ha salvati

the whistle that has saved us






























La Boca, Comisaria 24a


Commissariato di Polizia, del quartiere La Boca, è il luogo dove sporgere denuncia se siete stati assaltati o derubati in quella "giurisdizione": qui  funziona (o fa finta di funzionare) così.
II fatto: venerdì scorso, alle 13,  siamo stati aggrediti da tre giovani, alti, normalmente ben vestiti, dopo essere stati avvicinati  per strada (la Avenida principale de La Boca) con il pretesto di chiederci l'ora (tecnica da noi già conosciuta). Uno ha tentato di strappare a me lo zainetto (con dentro la macchina fotografica), ma non c’è riuscito, forse più per inesperienza sua che per la mia resistenza. Come molti altri a B.A., lo porto sul petto. G., che mi seguiva a breve distanza, per coprirmi le spalle, ha immediatamente reagito, facendo trillare il fischietto (mitico fischietto di plastica), con quanto fiato aveva nei polmoni; a quel punto due dei tre si sono buttati su di lui e hanno cominciato a strattonarlo per strappargli il suo zainetto, che sempre porta con le spalline incrociate davanti e sulla schiena. 

Non riuscendovi, anche per la sua resistenza, lo hanno buttato a terra, malmenandolo a pugni e calci. Nel frattempo un tassista si è fermato e ha aperto lo sportello posteriore, ma non ha mosso un dito. Un’auto rossa si è bloccata a poca distanza, ne è sceso un giovane che ha estratto la pistola dai pantaloni. Due degli assalitori sono scappati, mentre il terzo si è fermato a poca distanza; il tipo con la pistola (che il tassista poi ci ha detto essere un poliziotto fuori servizio: se è vero?), invece di arrestarlo, come noi ci aspettavamo, gli ha parlato, ma non lo ha ammanettato e lo ha lasciato allontanarsi.

La vicenda ha tante altre sfaccettature inquietanti. Sta di fatto che siamo stati molto, ma molto fortunati, molte ammaccature, ma niente di rotto e niente di rubato. Ci ha salvato il fischietto, che ha sorpreso e disorientato gli scippatori; per questo su G. si è scaricata tutta la brutalità dei “rateros” (delinquenti).
Tornati in Hotel, rifocillati al Bar Cafè El Federal, nel pomeriggio abbiamo cominciato a raccogliere altre storie sia di stranieri che di giovani argentini che hanno subito violenze analoghe.
Ahi! Sud America, Sud America!

Questo accorgimento, con lo zainetto portato sul davanti, impedisce al delinquente di sfilarlo.
This expedient, with the backpack worn on the front, prevents the delinquent to remove it.







Altra immagine sacra, in azulejos, all'interno della Comisaria 24a




























Cappella dedicata alla Vergine Maria, nell'atrio della Comisaria 24a.







































































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