Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











domenica 18 novembre 2012

MONTEVIDEO NON AMOUR

Sunday 18 November 2012






"Il viaggiatore, quello saggio, impara a non cercare di ripetere i successi, 
ma a trovarne altri in nuovi luoghi."
(Paul Fussell)








Una delusione dopo l'altra. Da tutte le informazioni raccolte, immaginavamo che Montevideo fosse una perla dell'architettura coloniale spagnola, come ne avevamo viste tante in Messico.
Montevideo è una città insignificante, composta per un settanta/ottanta per cento di edifici recenti, brutti e maltenuti, con marciapiedi rotti e sporchi ovunque, con osceni, macroscopici cartelloni publbicitari stile brasiliano, che deturpano le facciate anche dei pochi edifici storici di un certo stile e valore architettonico.
Il resto si può riassumere in prezzi altissimi (un caffè imbevibile, preso al banco, in un baretto squallido, che nelle nostre città non esiste più nemmeno nelle estreme periferie, costa mediamente due dollari, con punte di tre/quattro dollari.
Della rapacità dei ristoratori vi abbiamo già parlato a proposito di Colonia; qui letteralmente vi "mettono le mani" nel monedero.

***





From a disappointment to another. From all the information gathered, we imagine that Montevideo was a gem of Spanish Colonial, as we had seen a lot in Mexico. Montevideo is a city insignificant, is composed of a seventy / eighty percent of recent buildings, ugly and poorly maintained , with broken sidewalks and dirty everywhere,with obscene, macroscopic billboards Brazilian style that disfigure the facades of the few historic buildings of a certain style and architectural value.The rest can be summed up in high prices (an undrinkable coffee, taken at the counter, in a shabby bar, that in our city there is no longer even in the extreme suburbs, it costs an average of two dollars, with peaks of three / four dollars).
The rapacity of caterers we have already spoken about Cologne, here they will "put their hands" in your wallet.



Un edificio storico si specchia nel grande "palazzo di vetro" del Banco Santander, davanti all'Hotel Los Angeles, in Av. 18 de Julio.
An historic building, which is reflected in the large "glass palace" of Banco Santander, in front of Hotel Los Angeles, Av 18 de Julio.








Giardino in Avenida 18 de Julio
Garden in Avenida 18 de Julio


Edificio recentemente restaurato in Av. 18 de Julio.
Recently renovated building at Av 18 de Julio.





































Particolare dello stesso edificio
Detail of the same building




































La Cineteca in Av. 18 de Julio
The Cinematheque in Av 18 de Julio




































Av. 18 de Julio in direzione del mare
Av 18 de Julio in the direction of the sea































Edificio monumentale in Av. 18 de Julio
Monumental building at Av 18 de Julio



         Giocatori di scacchi all'aperto, in Avenida 18 de Julio
Outdoor chess players, Avenida 18 de Julio


Altro edificio monumentale in Av. 18 de Julio
Another monumental building at Av 18 de Julio














































































Montevideo è piena di piccoli uffici segnalati da questa insegna. Non lasciatevi ingannare dalla somiglianza con qualcosa che si riferisce all'abitare: si tratta di una catena (non la sola) di agenzie di cambio. Se presentate dollari o euro, non vi chiedono alcun documento, ma è sufficiente una loro tastatina ai biglietti. Ci siamo chiesti il motivo di tanti cambiavalute, in una città relativamente piccola; noi non lo abbiamo trovato, ma sicuramente esiste.

***
Montevideo is full of small offices indicated by this sign.
Do not be fooled by the similarity with something that relates to housingit is a range (not the only) of  agencies to exchange.
If you show dollars or euro, nobody asks any document.
We wondered why so many money changers in a relatively small town we did not find it, but it certainly exists.



































































Il famoso Teatro Solis
























                                                  The famous theater Solis
































































































































































































































Avifauna universale
























                                                        Universal avian fauna
     

Eravamo curiosi di capire quali fossero le vere attrattive di questa città che, fino a quel momento, ci erano sfuggite; così, disponendo ormai di una sola mezza giornata, abbiamo accettato di unirci ad un tour (Paquete gallinero), che, in tre ore e mezzo, ci ha fatto fare il giro della città. Tre ore e mezzo di bla-bla, chiusi dentro ad un pullman inadatto, per non vedere niente di più di ciò che già, più o meno conoscevamo, per la modica cifra di ventotto verdoni a testa. 

We were keen to understand what were the real attractions of this city that, until then, we had overlooked ; so, with available a half-day, we have agreed to join a tour (Paquete gallinero), 
that, in three hours and a half, has taken us around the city.
Three and a half hours of blah-blah, closed inside a bus unsuitable,
to see anything new,  for the modest sum of twenty-eight dollars per head































































































































































































































































































































































































































































                                  Forme e colori di dolci uruguaiani, dedicati a             Monica e all'Atelier di Margherita
Shapes and colors of  Uruguayans sweets, dedicated to Monica and Atelier di Margherita





































































... e poi  empanadas y medialunas dedicate a Vit.
... and then empanadas y medialunas dedicated to Vit.

 ... empanadas di carne o tonno


 meat or tuna empanadas...






 



























 


"El Fogon": un ristorante i cui gestori sono dei veri campioni di rapina.

***

"TENEDOR LIBRE"

Questo locale (El Fogòn), o almeno il suo padrone, meritano qualche riga di spiegazione. 
Siccome non siamo comelones (mangioni), abbiamo qualche problema di dieta, ma soprattutto non vogliamo uniformarci allo stile gastronomico degli uruguayani, che ogni anno mangiano in media novanta (90) chilogrammi di carne pro-capite, abbiamo sempre qualche difficoltà nel trovare un posticino dove mangiare solo il necessario, pagando solo ciò che realmente consumiamo. Siamo entrati in questo ristorante, abbastanza chic, che ci avevano consigliato in hotel, con qualche dubbio, per il fatto che i menù che offre, sono tutti a base di "asado", "parrilla" ecc.
Nel menù ci sono varie formule, che vanno dal "tenedor libre" (forchetta libera = spendi il giusto e mangi fino a crepare), al menù ejecutivo, che non costa poco, ma offre vari piatti. Il mesero ha molto insistito e, di fronte al nostro rifiuto, ci ha offerto di prendere un solo menù da compartire fra i due. Abbiamo accettato ... ma, al momento di pagare il conto i menù da pagare erano due. Abbiamo reclamato, ma, per non sembrare "i soliti italiani", abbiamo pagato, facendoci dare la ricevuta.
Il giorno seguente dovevamo partire per Punta del Este, quindi non potevamo fare nulla; ma al ritorno sì.
Siamo andati all' Ufficio per la difesa del consumatore, abbiamo esposto il caso, abbiamo denunciato il "disonesto" e lo abbiamo obbligato a restituirci la metà del denaro pagato. Lo abbiamo ringraziato con un sorriso da orecchio a orecchio; era furente. 



"El Fogon": a restaurant whose operators are the real 
 champions of robbery

***
"TENEDOR LIBRE"


This local (El Fogon), or at least his matter, deserve a few lines of explanation.
Since we are not comelones (gluttons) we have some problems with diet but especially we not want to imitate the Uruguayans gourmet style.

They eat every year an average of ninety (90) kilograms of meat per head, we have always some difficulty in finding a place to eat only what is necessary, paying only what you really eat. We walked into this restaurant, chic enough, that had been recommended by the hotel, with some doubt, to the fact that the menus offered, are all based on "asado", "parrilla" and so on.

eat every year an average of ninety (90) kilograms of meat per head, we have always some difficulty in finding a place to eat only what is necessary, paying only what you really eat. We walked into this restaurant, chic enough, that had been recommended the hotel, with some doubt, to the fact that the menus offered, are all based on "asado", "parrilla" and so on.
In the menu there are various formulas, ranging from "tenedor libre" (free fork = eat and spend the right to die), ejecutivo menu, which is not cheap, but it offers a variety of dishes. The Mesero has strongly insisted and, in front of our refusal, we offered to take only one menu to be shared between the two. We accepted ... but at the time to pay the bill to be paid were two menus. We complained, but not to seem "were Italian," we paid, making us do the receipt.

The next day we were leaving for Punta del Este, so we could not do anything, but at the return it would have been possible
We went to the "Office for the consumer's protection" , we have presented the case, we denounced the "dishonest"  and we obliged to return the half of the money paid. We thanked him with a smile from ear to ear, he was furious.


























Un ristorante self service cinese: anche qui non scherzano in fatto di rapina.

A self-service restaurant Chinese also here do not joke in matters of robbery.











































"Il mondo della pizza", strani menù con vaghe reminiscenze italiche
"The World of Pizza" strange menu, with vague Italic reminiscences


Nessun commento:

Posta un commento