Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











giovedì 17 gennaio 2013

LA MINGA A CHE SERVE ? // WHAT’S THE USE OF A MINGA?

Thursday 17 January 2013






"Stare al mondo può essere caro, 
ma è incluso nel prezzo un viaggio intorno al sole ogni anno!" 
(Ashleigh Brilliant)

(Living on earth may be expensive, but it includes an annual free trip around the sun.)





Sull'isola di Chiloé abbiamo conosciuto una giovane coppia, alla quale avevamo chiesto un passaggio in auto, per tornare da Pid Pid (villaggio sperduto in campagna, in un giorno in cui si festeggiava" la gallina") a Castro.
La piccola chiesa, fuori Dalcahue, spostata grazie ad una "minga"
Ci hanno accompagnati a visitare Dalcahue (hue = popolo + dalca = barca), cittadina sul mare. Fuori dal paese ci hanno mostrato una piccola, graziosa chiesa in legno e spiegato che prima non si trovava lì, ma, grazie ad una "minga", vi è stata portata, adagiata su tronchi ben rotondi, che vengono via via spostati dal dietro al davanti, trascinandola con varie coppie di buoi. Mentre passeggiavamo per le stradine di Dalcahue ci hanno dato un altro esempio di "minga": lo spostamento di case o chiese di piccole dimensioni, su barca. A noi è parso incredibile.
Successivamente, nella bellissima chiesa in legno di Chonchi, abbiamo letto un grande pannello, in cui si dava conto che il restauro della volta in legno della navata di sinistra, era stato reso possibile grazie ad una "minga".
Ovvero, una "minga" è un'impresa collettiva a cui partecipano, offrendo gratuitamente il loro lavoro, più persone. Alla fine (o prima dell'impresa) il "compenso" sarà un pranzo collettivo, offerto dal padrone della casa o, comunque, dal beneficiario della minga.
Altro esempio: se a una persona brucia la casa (qui gli incendi sono molto frequenti, per via del legno con cui sono costruite quasi tutte le case), successivamente, per ricostruire un'altra casa, il proprietario organizza un grande pranzo, raccoglie fondi e offerte d'aiuto in natura.
La "minga" è un concetto antropologicamente molto interessante. Appartiene, come comportamento, alla storia degli abitanti dell'isola di Chiloé, soprattutto nel campo, in campagna, anche se qualcuno ci ha spiegato che oggi giorno i giovani non sono più interessati a questa forma di collaborazione e non vogliono vivere sulla terra.
A Puerto Natales emigrarono molte persone di Chiloé, alla ricerca della sopravvivenza. Qualcuno, anche oggi, pratica la "minga", ma il numero degli interessati si è molto ridotto.
La "minga" è un'usanza propria solo di Chiloé e la sua pratica si è trasmessa al resto del Cile, solo grazie ai suoi emigranti.
Ma quanta "minga" sarebbe necessaria in Italia e nel resto del mondo ? Ci pensate ?!

***
On the island of Chiloé we met a young couple and asked them for a car ride to return from Pid Pid, the isolated village in the middle of the countryside, on a day celebrating chickens, to Castro
They took us to visit Dalcahue (hue = people + dalca = boat), a little seaside town. They showed us a little jewel of a wooden church outside of town and explained that it wasn’t always in this location but that it was brought here thanks to a "minga," resting on well-rounded trunks of wood, which are gradually moved in a back-to-front motion, dragging it with the help of various pairs of oxen. While we strolled through the little streets of Dalcahue, they gave us another example of "minga": moving little homes or churches to a new location by boat. It seemed incredible to us.
Then, at the gorgeous wooden church of Chonchi, we read a panel relating that the restoration of the wooden vault of the left nave had been accomplished thanks to a "minga".
To define it, "minga" refers to a collective enterprise in which many people participate by volunteering their time. Participants are “compensated” with a collective lunch held either before or after the operation, paid for by the owner of the place in question or whoever is benefiting from the minga.
Here’s another example: if a house burns down, as often happens here due to the fact that almost all of the houses are built out of wood, the owner of the house puts on a great big lunch and raises funds and offers of help in order to rebuild a new home.
The concept of “minga is quite interesting anthropologically. As a behavior, it is part and parcel of the history of the inhabitants of the island of Chiloé, especially in the countryside, that is to say, the campo, even though we have been told that nowadays young people are losing interest in this form of collaboration and are not interested in living on the land.
Many of the inhabitants of Chiloé have immigrated to Puerto Natales in an effort to survive. Even today, there are people who keep the practice of the “minga” alive, but the number of people involved is a lot smaller than in the past.
The “minga” is a custom original to Chiloé, and it is thanks to those emigrating from the island that this practice has spread to the rest of Chile.
But how much “minga” would Italy, and the rest of the world, require? Think about that.


Il municipio di Dalcahue 
Pannello nella Chiesa Nostra Signora del Rosario, relativo al restauro delle colonne della navata sinistra. La parte del testo in cui si fa cenno della "minga" realizzata, non risulta ben leggibile in fotografia, perché è stata impressa in azzurro chiaro.
(Panel in the Church of Our Lady of the Rosary, pertaining to the restoration of the columns of the left nave. The text referring to the “minga” is not very easy to read from the photo, because it is printed in light blue ink.)








1 commento: