Il blog di Angela e Giorgio
fotografi erranti, dalle Americhe all'Asia, alla ricerca di istanti di Bellezza da catturare e raccontare

Ideazione e progetto grafico: Monica eFFe

Traduzioni all'inglese: Sara Russell e Monica eFFe




“Il vero nucleo di base dello spirito vivente di un uomo è la sua passione per l'avventura. La gioia della vita proviene dai nostri incontri con nuove esperienze e, quindi, non c'è gioia più grande che avere un orizzonte che cambia incessantemente, per ogni giorno avere un nuovo e diverso sole. Se vogliamo ottenere di più dalla vita, dobbiamo perdere l’inclinazione per la nostra monotona sicurezza e adottare uno stile di vita più improvvisato, che in un primo momento ci sembrerà un poco folle. Ma, una volta che ci siamo abituati ad un tale stile di vita, comprenderemo il suo pieno significato e la sua incredibile bellezza. Non fermarsi, non stare seduti in un solo posto. Spostarsi, essere vagabondi, fare di ogni giorno un nuovo orizzonte”.

(Christopher McCandless)*

*Da ...”INTO THE WILD” di Jon Krakauer.











domenica 21 settembre 2014

MANCORA, A DUE PASSI DALL'EQUADOR




MANCORA, A DUE PASSI DALL' ECUADOR


Il Distretto di Mancora appartiene alla Provincia di Talara, nella Regione di Piura, città da cui dista 3-4 ore di bus.

Molti peruviani e moltissimi stranieri la considerano la più bella spiaggia di sabbia del Perù, soprattutto in estate, quando si riversano in massa lungo i chilometri di costa, per praticare surf, mangiare pesce crudo appena pescato, vivere scintillanti notti sul mare.
Questo "mito" ha fatto di un (ex-povero) villaggio di pescatori, un luogo in cui tutti vogliono "vedere ed essere visti".
A Piura noi avevamo già acquistato i biglietti del bus per raggiungere Chiclayo, quando abbiamo cambiato direzione al nostro itinerario, perché volevamo toccare con mano questo "paradiso" peruviano.
Sulla costa, da novembre a febbraio, è stagione per surfisti con tavola o con tavola a vela (kitesurfing); in realtà qui si danno appuntamento tutto l'anno, perché le onde sono sempre buone.
Abbiamo visitato Mancora in settembre; c'era poca gente in giro e sulla spiaggia, molte strutture turistiche ci sono sembrate vuote, alcune in disarmo, perché la località è cresciuta a dismisura negli ultimi anni ed è carissima. 
Il nostro delizioso Casa Villamor Hotel ci ha accolti con piscina, WiFi in stanza sul giardino, a due passi dall'Oceano, e squisiti ospiti, ma Mancora ci ha delusi. Dopo tre giorni non ne potevamo più ed eravamo di nuovo in partenza.


Da Piura a Mancora, abbiamo incontrato campi coltivati a riso




Chi pratica kitesurfing può volare sull'acqua






Kitesurfing: si pratica facilmente, perché il vento qui sull'Oceano Pacifico non manca mai.





Il pubblico della spiaggia assiste alle esibizioni più spericolate










I puntini all'orizzonte sono vele di chi sta praticando kitesurfing




Vento e salsedine corrodono velocemente le strutture turistiche, costruite nei pressi della spiaggia




















Alcuni bungalow con piscina, a due passi 
dall'Oceano,  completamente deserti

L'Oceano che Pacifico non è mai

Piscine e fiori non mancano 

Amuleti in vendita nelle bancarelle




In tutto il villaggio predomina la buganvillea di questo colore
Insegna di un negozio d'abbigliamento






Lampade fabbricate con perline colorate




"Il poliziotto è tuo amico", dice questo cartello




Poi vedi un poliziotto, pistola in mano, di scorta al 
rifornimento di un bancomat, e ti vengono i brividi 
giù per la schiena.





Tramonto sull'Oceano Pacifico





Ci siamo fermati a Mancora tre giorni, ma due sarebbero stati più che sufficienti. In uno di questi ci siamo spostati in "triciclo a motore", fino a Los Organos  e a El Nuro, per vedere le tartarughe Verdi.





El Terminal Pesquero El Nuro e il moto-taxi che ci ha condotti fin là.





El Nuro, spiaggia a sud di Mancora





Tartaruga Verde: qui in acqua ce ne sono cinque o sei, ed è concesso tuffarsi e nuotare assieme a loro.





El Nuro - Los Organos 






El Nuro



Ristorante - bar Venezia. In giro non c'era nessuno, 
a cui chiedere il perché di quel nome.




Spiaggia del ristorante Venezia
Decorazioni di una sala del ristorante Venezia

Spiaggia del ristorante Venezia, con leone di S. Marco in cemento.







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